Benvenuti a Njombe – Tanzania

La terra rossa delle strade sterrate e i bambini delle scuole primarie e secondarie saranno ciò che mi accompagnerà costantemente in questa permanenza in Africa.
Il compito affidatomi da Nessuno Escluso è infatti quello di monitorare e sovraintendere la distribuzione delle borse di studio che dei donatori in Italia stanno erogando a 42 bambini in difficoltà della zona di Njombe. In questo mio compito sono affiancata da Kelvin, originario di Mundindi ma residente a Njombe. Lui e la sua berlina bianca mi accompagneranno in lungo e in largo per le strade rosse di questa parte di Tanzania, e come potete vedere, abbiamo già accusato qualche problemino alla batteria della macchina, rapidamente risolto grazie all’aiuto di alcuni passanti.

Sabato, tra una visita a scuola e una nelle case di qualche bambino, ho cominciato a gironzolare per i negozietti nel centro di Njombe, per sondare con Kelvin i prezzi del materiale scolastico necessario agli studenti. In tutto questo peregrinare sono anche riuscita a fare il mio primo giro al mercato di Njombe. I mercati sono in assoluto uno dei miei luoghi preferiti e dai quali non manco mai di passare quando mi trovo in un posto nuovo. Sono una fonte inestimabile di saperi locali, e raccontano gli elementi di continuità di una cultura, ma registrano anche e le influenze provenienti dall’esterno che vengono inglobate e fatte proprie.
Nel mio rapido passaggio ho già adocchiato alcune cose curiose su cui spero di poter fare qualche domanda una volta che il mio passaggio desterà un po’ meno “attenzione”.
Il mercato era un tripudio di colori e odori, tra frutta, verdura, cereali, spezie , pesce essiccato, e manufatti locali. Kelvin mi ha gentilmente accompagnato tra gli stretti vicoletti creati dalle bancarelle una attaccata all’altra, consigliandomi sulla frutta da prendere.
Indelicato scattare foto, non sempre la gente è ben disposta a farsi immortalare, così mi trovo molto spesso a desistere, e a tenere lo sguardo su un particolare per qualche secondo in più, come per imprimere meglio l’immagine nella memoria. Magari basterà solo diventare una faccia un po’ più nota, allora potrete vedere anche voi dalle foto, anche se l’invito è assolutamente di venire e vedere con i vostri occhi!
Ci sentiamo presto, buon inizio di settimana!

Gaia

Ciao a tutti,

martedì abbiamo percorso gli oltre settecento chilometri che separano Dar es Salaam da Njombe, attraversando il paese da est verso ovest. Il viaggio è stato lungo ma ancora una volta sorprendente. Siamo agli inizi della stagione delle piogge, e queste poche settimane di precipitazioni hanno già radicalmente cambiato i colori e i paesaggi rispetto al mese di novembre. I fiumi e i torrenti sono gonfi d’acqua, e di un colore marrone-rossiccio. Alcuni di loro hanno già esondato portandosi via pezzi di strada, tanto che ci è capitato di trovare qualche cantiere riparatorio. Sul tragitto che da Dar porta a Njombe, è necessario attraversare per una decina di chilometri il Mikumi National Park, spettacolarmente verde. Questa volta, più che un mese fa, è stato possibile vedere a pochi metri dalla strada gli animali della savana..giraffe, elefanti, impala, babbuini, gnu, bufali, facoceri, zebre ecc., uno spettacolo emozionante! Poi è stata la volta della valle dei baobab, verdeggianti e non più spogli. Infine, abbiamo cominciato a salire verso gli altopiani. Dopo una breve sosta rifocillatoria in un ristorante greco ad Iringa (Alice mi spiega che nella zona di Iringa sono molto diffuse le piantagioni di tabacco, e che questo spiega la presenza greca),ci siamo rimessi in viaggio per percorrere le ultime tre ore che ci separavano da Njombe.

Una volta arrivati a destinazione, ci siamo sistemati nelle rispettive dimore. Durante la mia permanenza io sarò ospitata nella casa di ACRA, a pochi passi dagli uffici in cui molti tanzaniani e qualche italiano lavorano assieme a diversi progetti di cooperazione.
Fortunatamente nonostante il cielo fosse coperto, la temperatura era gradevole e la pioggia aveva già fatto la sua comparsa nelle ore precedenti, dileguandosi al nostro arrivo. Incontro nuove e vecchie facce, saranno i miei compagni in quest’avventura.

Il bilancio dei primi giorni trascorsi a Njombe è molto positivo, mi sto ambientando e cerco di organizzarmi il lavoro per il quale sono stata felicemente spedita in Tanzania.

Ci sentiamo tra qualche giorno, e spero di poter pubblicare anche qualche foto…(finalmente!!!)

A presto,
Gaia

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