Jan
19
Prime notizie da Njombe
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Ciao a tutti,
martedì abbiamo percorso gli oltre settecento chilometri che separano Dar es Salaam da Njombe, attraversando il paese da est verso ovest. Il viaggio è stato lungo ma ancora una volta sorprendente. Siamo agli inizi della stagione delle piogge, e queste poche settimane di precipitazioni hanno già radicalmente cambiato i colori e i paesaggi rispetto al mese di novembre. I fiumi e i torrenti sono gonfi d’acqua, e di un colore marrone-rossiccio. Alcuni di loro hanno già esondato portandosi via pezzi di strada, tanto che ci è capitato di trovare qualche cantiere riparatorio. Sul tragitto che da Dar porta a Njombe, è necessario attraversare per una decina di chilometri il Mikumi National Park, spettacolarmente verde. Questa volta, più che un mese fa, è stato possibile vedere a pochi metri dalla strada gli animali della savana..giraffe, elefanti, impala, babbuini, gnu, bufali, facoceri, zebre ecc., uno spettacolo emozionante! Poi è stata la volta della valle dei baobab, verdeggianti e non più spogli. Infine, abbiamo cominciato a salire verso gli altopiani. Dopo una breve sosta rifocillatoria in un ristorante greco ad Iringa (Alice mi spiega che nella zona di Iringa sono molto diffuse le piantagioni di tabacco, e che questo spiega la presenza greca),ci siamo rimessi in viaggio per percorrere le ultime tre ore che ci separavano da Njombe.
Una volta arrivati a destinazione, ci siamo sistemati nelle rispettive dimore. Durante la mia permanenza io sarò ospitata nella casa di ACRA, a pochi passi dagli uffici in cui molti tanzaniani e qualche italiano lavorano assieme a diversi progetti di cooperazione.
Fortunatamente nonostante il cielo fosse coperto, la temperatura era gradevole e la pioggia aveva già fatto la sua comparsa nelle ore precedenti, dileguandosi al nostro arrivo. Incontro nuove e vecchie facce, saranno i miei compagni in quest’avventura.
Il bilancio dei primi giorni trascorsi a Njombe è molto positivo, mi sto ambientando e cerco di organizzarmi il lavoro per il quale sono stata felicemente spedita in Tanzania.
Ci sentiamo tra qualche giorno, e spero di poter pubblicare anche qualche foto…(finalmente!!!)
A presto,
Gaia
Cara Gaia, con gioia ho letto i tuoi articoli sul blog, mi è parso di ripetere per la terza volta quel lungo viaggio per arrivare a Njombe. Come dici tu, non ci si sente più estranei a questa terra, rossa, difficile da togliere, specialmente dal cuore. Ti seguirò con molto piacere nella tua avventura.Un caro saluto. Antonella